[Battle of Planets] A long time ago in a galaxy far, far away...


Una cosa che non faccio mai alla fine di una challenge di così ampio respiro è un recap delle puntate precedenti, una sorta di Best Of di quello che vi ho mostrato seguendo le associazioni strampalate della mia zucca bacata. La verità è che me ne dimentico. Mi dico che sì, a giostra ferma, metterò assieme tutte le foto in un collage, ma poi me ne ricordo quando sono a metà della challenge successiva, se non a tre quarti! Stavolta, invece, complice la pausa forzata delle vacanze invernali, voglio mostrarvi tutti gli smalti e quelle sparute nail art che ho realizzato per la Battaglia dei Pianeti.

Pronte?


Abbiamo iniziato l'autunno col Sole, e quindi con l'oro di Omotesando di mi-ny.
A seguire, il marrone bruciato di Bond-tastic, dei Magnetix di China Glaze.
Quindi è stata la volta di Admire, sempre di China Glaze, che ha rappresentato Venere. L'argento di Millenium, dalla collezione Khrome (sì, ancora China Glaze) ha richiamato i freddi bagliori della Luna.



 Metallic Blue di Gosh ha replicato il nostro pianeta, la Terra, mentre la sabbia rossa di Marte è toccata ad un magnetico di Color Club, Hipnotic (scritto proprio così). King Arthur di AEngland ha giocato la parte della Fascia degli Asteroidi. A seguire, per quella palla enorme che è Giove, che c'è di meglio di una sana skittle in guanti giallo?



Saturno e i suoi anelli erano collegati al colore viola e a Sahara Sapphire di OPI (che adoro ♥♥♥). Per Urano ho scelto quella meraviglia che è Metallic Muse (sì, ne sono innamorata, che posso farci?!), per Nettuno ho tirato fuori dal cassetto Sweet Peacock di Orly. Chiude la serie dei pianeti il povero Plutone, con quella disgrazia atomica di Black as Ebony di Layla.



Ma potevamo fermarci alla periferia del sistema solare?
Certo che no!!
Così abbiamo fatto un salto dalla galassia della porta accanto (Andromeda) e siamo tornate indietro a cavallo di una stella cometa, fresche fresche per festeggiare il Natale.




E questo è il nostro diario di bordo.
È stato un viaggio facile, è stato un viaggio difficile, abbiamo finito il carburante strada facendo e ci siamo fermate a giocare su Orione e a fare spese su Vega (evitate come la peste le pompe di plasma di Altair.). Ci siamo divertite. Mi sono divertita, e spero che così sia stato per le mie compagne - che ringrazio di cuore anche solo per aver spulciato i propri cassetti ed avere assecondato il mio amore per questi finish - e per voi che mi avete seguito con affetto.
Io mi fermo qui.
Grazie per aver sostenuto il mio blog. Grazie per esserci state. Ma soprattutto, grazie per non esserci state.
Vi auguro di passare un Buon Natale e che il 2014 sia un anno... stellare!
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo

 

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