Lazy Saturday



Buongiorno e buon sabato a tutte voi!

Oggi niente smalti e/o articoli di make-up. Parliamo, invece, delle novità che sto introducendo piano piano nel blog. Iniziamo?


La grafica: come molte di voi avranno notato, sto cercando di trovare quella che più mi si addice. Il taglio di capelli che mi piace, per restare in tema. Poiché non ho tempo né pecunia da investire in una grafica personalizzata, mi sto dedicando allo smanettamento selvaggio. Ma poiché io sono una smanettona moooolto scarsa, quel che posso fare è apportare piccole migliorie qua e là. Interior design ci si nasce,  e io non lo nacqui. Quindi, prima di imbarcarmi in ristrutturazioni faraoniche, è meglio limitarsi a cambiare il colore delle tende e dei cuscini. E poi, si vedrà. Mi piacciono moltissimo i template proposti, ma non li sento miei; ecco perché ne ho cambiati tipo ventordici in quanto? Sei mesi? Sono come un bel vestito che sta bene addosso alle altre ma che su di noi non funziona. Io sono un tipo che si stufa facilmente, quindi un bello sfondo bianco credo sia l’ideale per me. E poi risaltano meglio le foto. Non c’è disturbo. N’est-ce pas?

La lingua: continuo e continuerò a scrivere in italiano. Non si tratta di pigrizia mentale, quanto di impossibilità di padroneggiare l'inglese. Io lo leggo, e lo capisco, ma da qui allo scrivere in inglese passa la distanza che intercorre tra Finisterre e il Canada. Ho, però, pensato anche a chi mi segue dall’estero. Detta così, sembra che me la stia tirando, ma la realtà è che dai blog delle mie amicicie bilingue arrivano spesso ondate di ragazze straniere… che oggettivamente hanno qualche problema a leggere l’italiano. E sappiamo tutte che ci si può limitare a guardare le figure, ma non è divertente. O meglio, lo è solo a metà. Sicché, oltre allo strumento “Translate” che vedete accanto, ho anche aggiunto la bandierina inglese.


 Translate è comodissimo, ma traduce tutto il blog, mentre la bandierina il singolo post. Così, chi è interessato ad uno specifico articolo, si legge quello ed è più felice. Stesso motivo per cui metto l’anteprima. È più facile per il lettore, che sceglie di leggere quel che vuole lui e non quel che voglio io;  ed è più pulito il colpo d’occhio generale, cosa da non sottovalutare. Io sono il Caos incarnato ed incarnito, ma quando si scrive, e si legge, serve ordine e pulizia. Quanno se scherza bisogna esse seri, diceva Sordi. Il principio è lo stesso.

DISQUS: ho fatto un piccolo passo verso la personalizzazione dei commenti. Quello che mi piace di Blogger è che ha un filtro antispam notevole, cosa che su wordpress avviene solo se installi Akismet (=pagando). Quello che NON mi piace è che non si possano editare i commenti che le persone lasciano: li devi prendere così come sono. Come un gatto furastico. E la cosa mi scoccia, e parecchio anche, in primis perché, nonostante io abbia specificato a CHIARE LETTERE di NON lasciare link a qualsivoglia pagina web (BLOG, SITO, PAGINA FB, ACCOUNT TWITTER, IMPICCI&IMBROGLI), i commentatori (le commentatrici, semmai) se ne catafottono. Ora, è tutto molto bello, ma lo spazio commenti serve a TE lettore per dire a ME autore, quello che te piaciuto o NON t'è piaciuto del singolo post. È il tuo spazio per comunicare con me, e con gli altri. Non è una vetrina in cui fare la ruota scrivendo "beeeeeellooooo! Passa da me se ti vaaaaa!". Per quale benedettissimo motivo dovrebbe diventare un limelight su di TE e sul TUO blog? Ma chi se ne frega, non ce lo metti? Stai pur tranquillo che faccio un salto a vedere il tuo spazio, perché È LINKATO AL TUO NICKNAME, GENIO DEL MALE!
In più, cosa da non sottovalutare affatto, permette a tutti di potersi connettere o come guest, o con l'account di disqus, facebook, twitter o google+. Avete la massima libertà di connessione. Mi sembra una posizione più che ragionevole, no?

Le fotografie: sto imparando, piano piano, i piccoli segreti della fotografia. Mio marito mi ha regalato un manuale di fotografia, e sto sperimentando, è proprio il caso di dirlo, varie impostazioni della bestiolina. Non sono ancora perfette come vorrei, e non avendo lo spazio vitale in casa per la lightbox, sono costretta ad usare la luce solare. Speriamo di vincere questa battaglia, manco fossi Daitarn III.

Google Reader: io il widget GFC l'ho lasciato. Per come sono fatta io, ho una manciata di blog nel blogroll e leggo e seguo quelli. Non mi sono mai trovata a leggere su bloglovin, paperblog, o il reader di google, ma io sono fatta così. Magari altri lettori si trovano meglio in altro modo, dunque chi sono io per limitarli? Tutta 'sta pappardella per dirvi che mi trovate anche su bloglovin. Credo che abbia senso fino ad un certo punto, ma, ripeto, se voi vi trovate bene così, perché limitarci?

Per il resto, tutto procede per il meglio. Le migliorie ed i cambiamenti ci saranno, ancora e comunque, ma prima o poi la troverò la pettinatura che mi piace. Davvero. Voi portate pazienza e fatemi sapere la vostra opinione. Ci conto!
Buon fine settimana
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo

11 commenti:

  1. Oh no!! Ora hai anche tu questo coso per i commenti che a me non piace proprio :( Mi fa passare ogni voglia di commentare perché devo registrarmi per forza con quello se voglio che mi ricordi (OpenId che è fatto apposta o i mille social non bastavano?). Ma c'è da dire che sono arrivata al post arrivando da bloglovin che a te non piace, e sopra ogni cosa io amo i feed reader, quindi siamo un po' diverse. E poi, lo spazio è tuo.
    Comunque akismet è ancora gratuito se non hai entrate derivanti dal blog, non è il tuo caso?

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  2. "Approve"


    Il giorno 13 luglio 2013 16:25, Disqus ha scritto:

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  3. Eh, sì, siamo diverse :) Mi spiace che tu non ci ritrovi con Disqus, io lo trovo comodissimo perché posso rispondere per e-mail ai commenti. =) Pigrizia portami via, insomma. Puoi anche rispondere usando facebook (anche la pagina del blug, se credi). C'è da dire che gli utenti di wp sono un po' limitati rispetto alla cricca di google, questo è vero. Prometto di scegliere un avatar carino per i guest!
    Akismet gratuito? La mia ultima avventura su wp è stata grazie al blog che puoi aprire su altervista (che ha wp come piattaforma), e lì Akismet è a pagamento...


    Il giorno 13 luglio 2013 18:59, Gold Francine ha scritto:

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  4. Non posso usare nessun social per commentare qui, perché prima mi chiede le canoniche autorizzazioni come qualsiasi app, però poi dice che devo registrarmi obbligatoriamente su Disqus o ciccia. Come preview non mi lasciava usare la pagina del blog, ma appunto non ho completato la registrazione finora.
    Io ho wordpress da wordpress.com, e posso rispondere ai commenti per email. Per Akismet ho guardato direttamente dal sito ufficiale pomeriggio, è da lì che ho visto le varie fasce di prezzo. Se ti serve solo una api key la puoi avere gratis dal sito e poi inserirla in altervista; ho provato a cercare informazioni più precise se sia altervista a far pagare akismet ecc ma non ho trovato nulla.

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  5. Poi mi dirai come ti trovi con Disqus... io odio commentare con 'sto sistema ma capisco benissimo l'esigenza di gestire i commenti via email, argh, pigrizia ed interfaccia di Blogger mi fanno passare la voglia.

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  6. A me il Disqus piace tantissimo *___* l'unica cosa che mi disturba (e per la quale non l'ho ancora installato sul blog) è che crea problemi nel commentare via telefono.
    Alla fine per i commenti spammosi ho risolto nel non pubblicarli proprio. :D

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  7. Oh, anch'io sono della tua stessa idea, ma certe volte mi cascano proprio le braccia! A mali estremi... ;)

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  8. Al momento, siamo ancora in luna di miele. Poi si vedrà. ;)

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  9. Ora che ho scoperto che posso commentare come ospite senza dovermi iscrivere a Disquis, sono più felice! :D
    Mi piace la tua intraprendenza!!! :D

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  10. L'ho scelto apposta. Totale liberta per voi e maggior controllo per me.

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